Spunti per attività didattiche

Giardino Botanico Giardino Botanico sulla via del Miele: lavorano le nocciole di argan, Marocco, di Il Turista Informato. Questa foto ha alcuni diritti riservati (CC BY-NC 2.0) https://www.flickr.com/photos/ilturistainformato/7972753826/
Ciao, io sono marocchino
Educazione interculturale
pubblicato in data 13/apr/2012
Per coinvolgere i ragazzi marocchini nell'opera di integrazione con i loro coetanei e fornire agli educatori un ausilio che agevoli il loro compito e affronti le problematiche legate alla diversità culturale.
Nella prima sezione, "io imparo l'italiano", sono rappresentate con testo e relativa immagine le parole base della nostra lingua, con la traduzione nella lingua araba, e una voce fuori campo che le legge. Sono organizzate in diverse sezioni, relative agli ambienti più comuni, come la scuola, la famiglia, i numeri, gli alimenti, le bevande, i colori, i saluti, le indicazioni e le sensazioni fisiche.
Una seconda sezione presenta un bambino che arriva in Italia e racconta la sua storia. Con l'ausilio dei fumetti, i racconti coinvolgono i bambini italiani con l'obiettivo di far loro conoscere le realtà culturali di paesi a loro ignoti.
Nella terza sezione ci sono i ricordi dell'infanzia nel paese d'origine e un po' di storia, leggende, proverbi, la cucina e altre curiosità del Marocco.
MAROCCO: La scuola tra le nuvole - 1
progettomondo
caricato in data 03/set/2009
500 bambini dagli 8 ai 16 anni, i loro familiari e l'intero villaggio di origine sono i destinatari di questo Programma di educazione non formale.
Con 10 scuole costruite, ristrutturate e ospitate in 10 villaggi di montagna della provincia di Azilal, si vuole combattere l'analfabetismo che, specie per le donne, supera nella regione il 70% e contrastare l'alto tasso di abbandono scolastico dovuto alla lontananza fisica dalle strutture pubbliche e all'isolamento culturale, sociale ed economico che soffre in particola modo la comunità berbera. Dopo un primo ciclo scolastico, più del 90% dei bambini che hanno frequentato il Programma, hanno potuto superare l'esame di Stato e sono stati ammessi alla scuola Media Pubblica.
Si tratta di un risultato quanto mai importante per il Programma, le famiglie e ogni singolo bambino. Affinché, come spiega bene anche un padre nel documentario, questi futuri uomini e donne di domani, possano chiedere qualcosa di più alla vita per se stessi e per gli altri che verranno.
E non è un caso che già oggi, immaginando il proprio futuro, nessuno di loro sogni di diventare calciatore, imprenditore o cantante, quanto piuttosto un bravo insegnante o il medico del villaggio.
Video documentario di Annamaria Gallone realizzato nell'ambito del progetto di cooperazione Scuola e Sviluppo promosso da ProgettoMondo Mlal. Produzione Kenzi.
Per maggiori informazioni:
https://www.progettomondomlal.org/prog...