Che ne è delle antiche tecniche retoriche oggi? In un breve percorso che va dalla captatio benevolentiae alla fallacia, o, se si preferisce, dal servilismo allinganno, Raffaele Simone, ordinario di Linguistica Generale a Roma, ci porta a scoprire che la lezione degli antichi non è morta anzi, è viva più che mai: un po' perché la retorica è innata in noi e vi ricorre chiunque faccia uso della parola, un po' perché la psicologia di chi parla e di chi ascolta rimane pur sempre la stessa, quella di secoli fa.
Non resta che prenderne atto, con curiosità e interesse, soprattutto, ma anche perché la consapevolezza è l'arma migliore per cogliere le sfumature di un discorso, le intenzioni di chi parla e, se è il caso, sapersene difendere..
https://youtu.be/6DnFQQRZo1s
Il fascino delle parole straniere
TreccaniChannel·847 video
caricato in data 10/feb/2010
Ovunque ci si giri, l'italiano sembra preso d'assalto dalle parole straniere al punto che vien da chiedersi se la nostra lingua, come tante altre minori, sia a rischio di estinzione. A questo interrogativo risponde Raffaele Simone, mettendo bene in chiaro che responsabili dellinvasione di termini stranieri siamo soprattutto noi: gli italiani.
Non solo l'immissione di parole straniere nell'italiano corrente, specie in settori quali la politica e la pubblicità, è fuori di ogni dubbio, ma pare anche lecito ritenere che litaliano sia molto più permeabile di altre lingue, pur altrettanto esposte alla globalizzazione e al dominio incontrastato dell'inglese quale lingua internazionale.
Perché? Ci viene il sospetto che possa essere colpa del nostro atteggiamento. Il professor Simone non solo ce lo conferma, ma ci spiega anche quali sono le possibili cause storiche e sociologiche di questa entusiastica permeabilità. Ciò significa anche, per converso, che potremmo contrastare questa tendenza, e non questo trend, appunto. Ma ne siamo capaci? Anzi, meglio, siamo disposti a farlo?
https://youtu.be/MRnG-IcWU8k